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ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI – 3 Dicembre 2013

Ricordiamo a tutti i Soci che martedì 3 dicembre 2013 alle ore 20.00 in prima convocazione, e alle ore 20.30 in seconda convocazione e con qualsiasi numero di partecipanti, si terrà, presso la sala ACLI alla Casa del Giovane, l’assemblea annuale ordinaria dei Soci.

Verrà analizzato il programma svolto, verrà presentato il programma per le attività 2014, si trarranno delle considerazioni e si potranno portare critiche e consigli costruttivi.

L’ appuntamento è molto importante e la Presidenza invita caldamente tutti ad una doverosa e puntuale partecipazione.

Cena Sociale 2013

Sabato 30 novembre alle ore 20.15 presso il ristorante “Il Quadrifoglio” in viale Europa a Marano Vicentino ci troveremo per la tradizionale cena sociale.

Il menù proposto è il seguente:


Primi piatti:        risotto al radicchio e salsiccia

campanelle ai porcini e stracchino

fettuccine alla lepre

Sorbetto

Secondo piatti:   coniglio alla maranese

spiedino di tagliata

Contorni misti:   verdura cotta, funghi e patate al forno.

dolci e spumante

acqua, vino

caffè corretto.

 

Il prezzo della cena è di 25,00 € a persona.

Bambini sotto ai 10 anni € 10,00.

Per motivi organizzativi le iscrizioni dovranno essere fatte entro martedì 26 novembre.

Alle ore 19.00, durante la messa prefestiva in chiesa parrocchiale a Marano, verrà ricordato tutto il Gruppo ed in particolare i nostri amici defunti.

23.07.2013 Festa della birra e della sopressa

Martedì 23 luglio alle ore 20.00 precise ci ritroveremo come ogni anno per continuare la nostra tradizione di trascorrere una allegra serata assieme per salutarci prima di andare in ferie.

La festa si farà presso la sede GEM a Casa Bortolo. Si raccomanda la puntualità perché, vista la vicinanza di molte abitazioni, non possiamo far continuare la festa a nostro piacimento.

Saranno graditi qualche bottiglia di vino, dei dolci e tanta voglia di stare insieme in allegria.

Offerta libera

Importantissimo: Raccomandiamo a tutti vivamente di non portare dolci, creme o altri alimenti confezionati con uova non cotte.

12.04.2013 Marco Dal Bianco – L’operaio rocciatore

Manifesto_Dal_Bianco

Assemblea dei soci GEM – 9 Aprile 2013

E’ INDETTA PER MARTEDI’ 9 APRILE 2013 ALLE ORE 20.30 PRESSO LA SALA ACLI ALLA CASA DEL GIOVANE L’ASSEMBLEA DEI SOCI


CON IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:

–        RELAZIONE DI CASSA

–        INFORMAZIONI DELLA PRESIDENZA

–        VARIE ED EVENTUALI

Si raccomanda vivamente la presenza e la puntualità.

LA PRESIDENZA

Sopra gli 8000

sopra-gli-8000-210x300Serata con la guida alpina Angelo Giovanetti Venerdi’ 15 marzo ore 20.30 auditorium di Marano

Quest’anno in occasione delle serate dei venerdi’ del CAI avremo ospite qui a Marano, presso l’auditorium delle scuole medie,  Angelo Giovanetti, guida alpina di Pergine Valsugana.

Inizia la sua attivita’ da ragazzo sulla Vigolana, sulla Madonnina ed il Frate. Promotore dell’ arrampicata sportiva, negli anni ottanta nella valle dei laghi, a San Giovanni chioda il primo 8a. Partecipa ai mondiali di arrampicata nell’ 1986 ad Arco. Percorre numerose vie classiche sulle Dolomiti, su pareti importanti come: Marmolada , Brenta , Civetta , Sasso della Croce, Catinaccio , tre cime di Lavaredo percorrendo le prime vie di settimo grado. Si sposta poi sulle pareti nord delle Alpi fra le quali la nord dell’Eiger , la nord del Cervino , la nord delle Grand Jorasses per la via Cassin , il pilone centrale del Freney al Monte Bianco.

L’attivita’ alpinistica di Angelo non ha confini: prima spedizione nel 1989 con un tentativo di via nuova sulla parete nord del Nanga Parbat versante Rakhiot (dopo aver superato la difficile parete nord, rinuncia per troppi pericoli oggettivi). Riesce a salire sei giganti di 8000 metri (Shisa Pangma, Cho Oyu, GasherbrumII, Hidden Peak, Makalu’) ma partecipa ed organizza anche tante spedizioni non vanno a lieto fine: due volte all’Everest da nord e da sud, due volte al Nanga Parbat da nord e per la via Kinshofer, un  tentativo al Manaslu. Al K2 nel 1999 la spedizione viene interrotta a causa di un incidente. Ha salito inoltre il Pumori e due volte l’Ama Dablam,

Le esperienze poi si allargano al nord America con la salita al M.Mckinley, al sud America con tentativi alla parete sud dell’Aconcagua ed al Cerro Torre.

La sua attivita’ di guida alpina lo porta ad organizzare trekking e spedizioni in tutto il mondo con i clienti: trekking campo base dell’Everest con salita all’ Island Peak. trekking C.B. del K2, traversata del ghiacciaio del Baltoro, giro dei tre Colli, tour in mountain bike in Tibet, traversata Lasa – Kathmandu, spedizioni per gruppi all,Ama Dablam, al Cho Oyu, al Mustaghata, con gli sci.

Dall’ estate 2012 gestisce il rifugio Casarota con Antonella Beatrici sul Becco di Filadonna.

Come potete ben pensare la serata sara’ ricca di immagini stupefacenti e di racconti di avventure vissute al limite, non mancate e soprattutto coinvolgete amici e parenti in questa bella iniziativa del GEM.

Parte IV – Il GEM oggi

Il GEM, nato il 23 ottobre del 1967, è attivo ancora oggi. Nel tempo si è rinnovato ed è cresciuto, ma non sono state tradite le indicazioni dei padri fondatori, che sono state aggiornate ed arricchite.

Parte III – Le sedi

Prima sede ufficiale:
Era una piccola stanza di un vecchio stabile nato come casa del fascio , poi del popolo ed infine scuola di avviamento professionale.
parte-3-1-300x211 parte-3-300x211Si entrava dalla porta piccola. La sede si trovava sulla finestra di fronte.

Alcuni anni dopo ci siamo trasferiti sulla stanza la cui finestra è semi nascosta dalla pianta.

Prima di abbandonare questo edificio, ormai pericolante ci hanno assegnato una stanza sull’altro lato. Si entrava sempre dalla porticina.

Sulle macerie di questo edificio è stato realizzato il parcheggio all’inizio di via 4 Novembre

Da confermare. All’epoca non esisteva il campo di pallacanestro, ma esisteva una vecchia mura di cinta sulla quale, in tempi più remoti era stata ricavata una porta di collegamento con la Casa del Giovane.

Parte II – Appunti di Storia (1967-1968)

Per documentare come il GEM fosse ormai una realtà in crescita riportiamo alcuni brani tratti da un vecchio diario di Gianni Finozzi.

Attività anno 1967

Giovedì 29 Giugno 1967

”Alla S. Messa delle 5,30 siamo presenti tutti e sette : Io, Mario Gasparin, Franco Boscardin, Bortolino Ruaro, Edoardo Finozzi, Flavio Pedroni, Severino ……..per domandare aiuto al Signore perche ci preservi dai pericoli e ci aiuti nella fatica. Le due moto ( un gilera 175 e una vespa) e la macchina ( una fiat 600) si comportano molto bene anche perché la strada è pessima. Il gilera al passo Pian delle Fugazze prende fuoco, velocemente riparato prosegue come detto. Alle ore 9 siamo al rifugio Campogrosso , parcheggiate le moto e la macchina, ci carichiamo gli zaini e via alla conquista di Cima Posta. Per salire in vetta abbiamo scelto il vaio dei colori”

Domenica 16 Luglio 1967

”(…) Meta della nostra gita ,Pasubio. Prendiamo la via così detta delle Gallerie ,che sono ben 52 (…) Arriviamo al rif. Papa alle 11 circa ,dove c’è Paolo Tracanzan che ci attende con i viveri. Lui era salito in auto ,io , Mario, Bortolino, e Flavio a piedi…”

Giovedì 20 Luglio 1967

”(…)Prima che giunga mezzogiorno faccio in tempo recarmi a Schio per presentare le domande di inscrizione al CAI. Sabato dovrò recarmi a ritirare le tessere…”

Venerdì 28 Luglio 1967

”(…)Ieri sera abbiamo avuto un colloquio col Signor Arciprete sul tema GEM (gruppo escursionisti maranesi). Abbiamo tutto il suo appoggio e il suo aiuto, ora ci metterà a disposizione una stanza che diventerà la nostra sede e da dove partiranno tutte le iniziative e attività del gruppo. Già si è ideato un programma per i mesi venturi, ma non c’è nulla di deciso ancora…“

Mercoledì 30 Agosto 1967

“(…)Sono sorte nuove complicazioni per organizzare la settimana del GEM . Dovremmo modificare il programma che avevamo stabilito. E’ un vero peccato, era una cosa che doveva riuscire ben fatta.”

Lunedì 4 Settembre 1967

”(…)Per quanto riguarda il GEM si è stabilito che lunedì 18 ci sarà Pieropan ed è ancora in sospeso la seconda serata, o la si fa il mercoledì o il venerdì.”

Venerdì 8 Settembre 1967

”(…) Lavoro fino a mezzogiorno in sede per terminare di dipingere i nomi dei paesi partecipanti.Mentre io faccio questo gli altri stampano i volantini di presentazione del GEM. È bello lavorare così assieme, tutti uniti dallo stesso ideale e dagli stessi interessi…”

Martedì 12 settembre 1967

”(…)Questa sera c’è la riunione del GEM, si deciderà se rinviare ogni cosa, per vedere come andrà a finire con Marco Dal Bianco, oppure lasciare il programma così com’è. Si dovrà, anche, cominciare ad addobbare le sale che a noi serviranno per i nostri scopi. Dovremmo fare un salto anche a Schio dal presidente del CAI. Come vedi lavoro ce ne molto per tutti.”

Martedì 15 Settembre 1967

”(…) Marco Dal Bianco è venuto a mancare, ai sui cari, ai suoi amici ed alla montagna, oggi alle ore 2 della notte”

Sabato 16 settembre 1967

”(…) Ieri sera mi sono impegnato con Basilio nell’organizzare e nel procurare il materiale occorrente per addobbare la sala della prima riunione. Ci siamo recati al CAI e lì abbiamo trovato un’atmosfera triste a causa della morte di Marco. Essi ci daranno tutto l’aiuto necessario, come ci avevano già promesso, per affrontare le prime difficoltà.
Alle ore 16 avranno luogo i funerali di Marco…”

Domenica 17 Settembre 1967

”(…)I ragazzi stanno preparando la stanza della prima riunione; non mi sembra che faccia colpo a chi entra, ma son sicuro che faranno un ottimo lavoro…”

Lunedì 19 Settembre 1967

”(…) Alle ore 21 il noto alpinista Gianni Pieropan, parlerà sul tema: ‘Disciplina e condotta del vero escursionista’. In chiusura della serata ci sarà la proiezione di stupende diapositive dei nostri monti. Mi auguro che abbia successo questa manifestazione.”

Domenica 24 Settembre 1967

”(…) In compagnia di Paolo aspetto che arrivino gli amici dalla gita e sono puntuali con l’ora che avevano stabilito…”

Lunedì 2 Ottobre 1967

”(…) A sera siamo tutti uniti, noi della compagnia ed altri, per vedere assieme la possibilità di realizzare la lapide di Franco Girardello, morto sul Pasubio. Basilio si è impegnato a recarsi dai genitori e chiedere il loro consenso che di certo non mancherà. Se tutto procederà secondo i piani dovremmo scoprire la lapide l’ultima domenica di ottobre…”

Venerdì 27 Ottobre 1967

”(…) Il tempo si mantiene sempre ottimo e le montagne sono più belle che mai. Spero che siano così il giorno 4 Novembre quando, come già accennato, andremo in Pasubio.
Questa sera c’è una nuova riunione del GEM che servirà ad eleggere un gruppo col compito di organizzare e tenere i collegamenti con le varie sezioni del CAI, in poche parole, dare vita e movimento al gruppo…”

Attività anno 1968

Il gruppo è ormai consolidato con un presidente e dei con consiglieri a cui sono affidate specifiche cariche. Il risultato lo possiamo subito notare con la stampa del primo “santino” dove appare il programma completo delle gite.

Il desiderio di quei giovani si sta concretizzando e già da questo primo programma possiamo constatare che anche la preparazione era di buon livello.

Ringraziamo il nostro ex presidente Sig. Ruaro Nereo che, dopo averlo gelosamente conservato, ce ne ha fatto dono.

 

sede03-300x231Non è nei miei ricordi se sono stati ciclostilati anche i programmi particolareggiati delle singole gite, perché se ciò fosse sono andati perduti.

Restano delle bellissime foto che ci permettono di incrementare il nostro conoscere da dove veniamo.

Parte I – Le Origini

Il raccontare è un desiderio che sorge quando la memoria comincia a farsi piccola.

Questo è un modo per tramandare le cose di un tempo non tanto vicino alle persone che sono entrate dopo nei nostri ricordi.
storia01Quando l’interesse non è più personale, o di pochi, ma diventa per molti, allora il racconto diventa scrittura ed è quello che ci apprestiamo a fare. Siamo consapevoli che alcune cose ci sfuggiranno e altre dette non del tutto esatte, ma siate benevoli con noi perché ci metteremo anche il cuore per tramandare la verità.

Per scoprire le origini del GEM partiremo dall’anno 1900 e ciapeo, quando, a Marano Vicentino paese situato nella pianura Vicentina e ai piedi di quella cerchia di montagne che vanno da est con i colli Berici salendo verso nord con il Carega, le Piccole Dolomiti e il Pasubio. Continuando poi con il Novegno e il Summano , per finire con le propagini dell’Altipiano di Asiago che degradando verso est torna in pianura , esisteva già da molti anni una forte passione per la montagna.
Associazioni come ACLI e SCOUTS coltivavano con vero amore e ardimento l’andare in montagna, non solo per il gusto della semplice passeggiata, ma anche per tramandare dei sani valori di vita.

Dire la data di questi momenti in ……….. e al monte Summano è assai difficile. Notiamo e osserviamo con che abbigliamento si saliva in alto e i ragazzi forse indossano il vestito della festa.
Queste foto le abbiamo inserite per documentare che anche i singoli salivano in montagna spinti forse dal bisogno di nuove scoperte e di tramandare sensazioni nuove e diverse da quello che proponeva la società di allora.

Trascinati da questo splendido esempio, un gruppetto di giovani amici, nel tempo libero dall’impegno del gioco del pallone, cominciano a salire le vette che vedevano, sostando in centro del paese per scambiarsi le classiche quattro chiacchiere. Erano giovani sui 14-15 anni e non disponevano ne di mezzi di trasporto ne economici.

La domenica si andava alla messa prima (cinque e mezza), già vestiti di tutto punto con camicia a quadri rossi e blu, maglione a grandi trecce sempre di colore molto vistoso, pantaloni di fustagno, scarponi ai piedi e lo zaino piccolo e con poco o niente dentro. La giacca a vento d’inverno teneva sempre freddo, per questo nello zaino non mancava mai il “carburo”.

Molte volte all’uscita dalla chiesa si andava da Basilio Gasparin (ne sentiremo parlare molto) in via Mazzini dove sua mamma Maria aveva già il caffè pronto.

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L’Atesina che proveniva da Thiene fermava a Marano, davanti all’edicola, li salivamo e passando per Giavenale ci portava, prima a Schio e poi salendo la Val Leogra ci faceva scendere a Ponte Verde o al Passo Pian dell Fugazze.

La prima per salire in Pasubio percorrendo la Strada delle 52 Gallerie, la seconda sempre per il Pasubio lungo Val di Fieno ,Val Canale oppure per il Garega o le Piccole Dolomiti.

A volte, se volevamo ricuperare un’ora, ci si recava a Schio in bici che parcheggiavamo dal conte (porticina che si apre sulla mura di cinta dopo il negozio Benetton in via ….) per poi partire da piazza… sempre con l’Atesina per il Passo.

Battista faceva il biglietto con la macchinetta a tracolla e Gino, non ancora carburato, guidava sicuro la corriera.

Per il ritorno dovevamo essere puntuali al Passo alle ore cinque e mezza del pomeriggio, ma non c’erano problemi perché tutti camminavano di buona lena anche se, qualche volta, con il gomito scomposto.

Era un gruppo ben affiatato e il ritorno in corriera era il “clou” della festa: la corriera era nostra e i pochi passeggeri extra dovevano subire la festa. Spesso l’unico problema era l’autista Gino che di bicchieri ne aveva bevuti più di uno e ci faceva venire i brividi.

storia03Passano così alcuni anni e la passione per la montagna, per lo stare assieme e per il canto aumentavano sempre più.

Questo gruppo di amici che, d’ora in avanti chiameremo per nome: Paolo Tracanzan, Mario Gasparin, Bortolino Ruaro, Gianni Finozzi, Edoardo Finozzi nel 1966 avvertono il bisogno di andare più in alto e in posti più lontani, ma da soli non ce la fanno.

Contattano in primis Basilio Gasparin, ritenuto a ragione un esperto alpinista, per sentire un suo parere sulla eventuale nascita di un gruppo amici per la montagna a Marano, da aggregare al CAI di Schio. Lui e altri come Nereo Ruaro , i vari Sartore ………. facevano già parte di questo club.

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Basilio ci diede subito un grande incoraggiamento, e ci introdusse nel mondo del CAI presentandoci , racconta Gianni, a personaggi come il sig. Tapparo di Vicenza e il prof. Terenzio Sartore che allora abita a Schio in via Graziani con Rosa e due figli.

Ricordo che il viaggio a Vicenza si è svolto di sera con la vecchia Dulfin di Basilio e che nel ritorno perse la portiera di destra. Legatala con uno spago facciamo ritorno a Marano soffocati da un mare di risate. Cosa siamo andati a chiedere al sig. Tapparo non lo ricordo. Probabilmente notizie in generale sul CAI.

Il prof. Sartore invece ci ha fornito tutto il supporto per la nostra entrata al CAI di Schio.

Durante questo periodo di entusiastici preparativi ci trovavamo, da Basilio nel suo negozio di foto, in via 4 Novembre (dove ora c’è il negozio di liquori Canova (“Zamari”).

Ormai era cosa fatta , ci sentivamo un gruppo di montagna.

Correva l’anno 1967: con l’inscrizione ufficiale al CAI di Schio, con il nome proposto da Paolo, nasceva il GEM gruppo escursionisti maranesi .

In quel periodo c’erano anche altri appassionati che cercavano di organizzarsi come gruppo e quella che stiamo per raccontare è un’altra versione. Ce la racconta Gianni Filippi.

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La prima presidenza:

Basilio Gasparin era sicuramente il punto di riferimento, tanto che a merito possiamo definirlo primo presidente.

Paolo Tracanzan Segretario

Mario Gasparin – Bortolino Ruaro –

Edoardo Finozzi- Gianni Finozzi- Consiglieri

Altri

Prima sede:

Bar casa del giovane , stanzetta a destra entrando dalla porta piccola.

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