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2014.06.22 Ferrata Eterna

Domenica 22 Giugno 2014: Fra i percorsi della Grande Guerra del 1915-18 visitabili nelle Dolomiti quello di Punta Serauta, nel gruppo della Marmolada, è uno degli itinerari meglio ripristinati e conservati. Si tratta di un luogo carico di storia e di vicende vissute dagli Alpini italiani e dai soldati austriaci nelle difficili condizioni imposte dalle alte quote della Marmolada. La Punta Serauta è la cima di 2962 m che chiude il ghiacciaio della Marmolada nella sua estremità orientale ed è costituita da una lunga ed esposta cresta rocciosa che inizia presso l’omonimo passo, a 2950 m. La Ferrata che proponiamo parte dal passo Fedaia per salire appunto lungo la cresta rocciosa che termina sulla Punta Serauta passando per le vecchie trincee scavate durante la Guerra.


Si tratta di una Ferrata dal nome “Eterna” solo per la lunghezza ma in realtà il suo nome principale è “Brigata Cadore”, questo itinerario si divide in tre parti: la prima è la parte più impegnativa che partendo dal limite del ghiacciaio sale diretta fino a portarsi sulla dorsale della cresta, la seconda molto facile e panoramica conduce alle creste finali, la terza e ultima percorre la cresta finale passando per le trincee e quindi all’arrivo della funivia di Punta Serauta .

Programma

Ore 5,30        Partenza da Marano da dietro la chiesa alla volta di Agordo e Passo Fedaia, arrivo verso le ore 9.

Comitiva A: partenza per la ferrata, la salita durerà circa 4 ore e raggiunta Punta Serauta, avremmo la possibilità di visitare il Museo della Guerra.Al termine se le condizioni del ghiacciaio lo permetteranno ,scenderemo verso il Passo Fedaia,altrimenti prenderemo la Funivia e scenderemo a Malga Ciapela dove ci congiungeremo con la comitiva B.

Comitiva B: Partenza da Malga Ciapela. Suggestivo itinerario attraverso la val Ombretta, una delle valli più belle del gruppo della Marmolada, con stupenda vista sulla parete sud ovest della Marmolada. Assai frequenti le testimonianze della Ia Guerra mondiale. ( Segnavia CAI n. 610).

Tempo di percorrenza: ore 3,00 per strada, ore 2,00 – 2,30 per scorciatoia.

Da Malga Ciapela su una strada secondaria, ben asfaltata, ci si avvia in direzione del camping “Malga Ciapela”.. Oltrepassato il ponte si prende la larga mulattiera che sale sulla sinistra. Arrivati ad un bivio, dove sulla sinistra diparte il sentiero n. 689 che porta in Val di Franzedas, pieghiamo decisamente a destra verso Val Ombretta e ai prati di Malga Ombretta. Da li in breve al rif. Falier. Il ritorno sarà per l’itinerario di salita.

Ore 16.00      incontro delle due comitive a Malga Ciapela e rientro verso Marano.

Soste durante il percorso.

Ore 21.00     Arrivo previsto a Marano.

Per la Ferrata: obbligatoria attrezzatura completa: imbrago, kit da ferrata e caschetto omologati (al momento dell’ iscrizione verrà confermato se saranno necessari anche i ramponi)

Iscrizioni: i due martedì precedenti alla gita in sede GEM dalle 20,30

La quota di iscrizione è di € 14,00 da versare obbligatoriamente al momento dell’iscrizione.

Capi gita:  Ferrari Roberto (329 3115978) –  Guglielmi Federico (347 1701988)

2014.04.06 Val rio torto

Domenica 6 aprile 2014. Come prima uscita escursionistica dell’anno, abbiamo scelto di rimanere a camminare in una valle a noi molto vicina ma sconosciuta da tanti: la Valdastico.

L’itinerario che percorreremo lungo il sentiero n. 601 è la via più diretta di collegamento tra il fondo valle e Luserna. Il paese di Luserna, grazie al suo naturale isolamento, ha conservato più di altri tracce della cultura “cimbra”. Troveremo lungo il percorso frequenti e ariosi slarghi chiamati “are”.

Il punto di partenza è la località di Scalzeri m. 446. Da qui superato il ponte di Posta, seguiamo la tabella in legno che indica Luserna per sentiero CAI 601. Superiamo quindi la cascata del Gorgo Santo che si slarga tra le rocce in uno specchio d’acqua verde e trasparente e proseguiamo in piano verso nord. Si comincia quindi a salire passando per le varie “are” poste lungo il costone tra la val Rio Torto e la val Rio Solo, guadagnando in fretta quota.

Intorno ai 1150 m. di quota si vedono i primi terrazzamenti e in alto contrà Tezze. In breve si raggiunge Luserna (dislivello totale 880 m. – ore 2.30-3.00).

Programma:

Ore 7:30 Partenza in pullman da dietro la chiesa per la Valdastico e alle

Ore 8:30 Arrivo alla località Scalzeri.

Ore 9:00 Si inizia a camminare

Ore 12:00 Previsto arrivo a Luserna. Pranzo al sacco, festa e canti.

Ore 13:00 Si riparte verso contrà Masetti (da visitare) per prendere il sentiero per la val Rio Torto. Giunti sul fondo valle si segue la strada bianca fino alla località di Brancafora prima e, dopo circa 1 km., a Scalzeri dove ci attende il pullman.

Breve rinfresco e partenza per il rientro a Marano.

La quota di partecipazione è di € 8,00 da versare obbligatoriamente al momento dell’iscrizione.

Capi gita: Ruaro N. – Gasparin C. – Bonato M.

Escursione in Mountain bike a Malga Larici, attraverso l’Altipiano dei Sette Comuni

Domenica 14 Giugno 2015

Ecco i punti salienti che andremo a percorrere: Camporovere – Forte Interrotto – Cimitero del Mosciagh – Val Galmarara – Bivio Italia – Campo Gallina – Bocchetta Portule – Cima Larici.
Un anello che da uno dei comuni di Asiago, attraversato dalla vecchia strada del trenino, si inoltra in un impegnativo tracciato denso di valenze storiche, che passa tra le aspre pietraie della Bocchetta Portule e Campo Gallina, la sede del comando Austroungarico del settore Ortigara – Zebio, dopo la ritirata della Strafexpedition.


DATI TECNICI PERCORSO  ATTREZZATURA OBBLIGATORIA
Difficoltà percorso: media
Lunghezza: 50-55km
Asfalto 40% Sterrato 60%
Dislivello positivo: 1300metri
Pendenza massima 18%
Tempo di percorrenza: 6-7ore
Punti acqua potabile: Malga Galmarara 17°km e
sorgente nei pressi di Bocchetta Portule 29°km.
MTB in buone condizioni.
kit per manutenzione ordinaria e camera d’aria di ricambio.
Casco, guanti, abbigliamento adeguato e kway.
Borracce o sacca idrica.

Indicazioni Percorso

Km tot. Km parziali Altitudine
mt
Dislivello
mt
Luoghi Note
0 1050 Cesuna Partenza
6.5 6.5 1050 Campo Rovere
10 3.5 1400 350 Forte Interrotto Breve sosta
12.5 2.5 1500 100 Cimiteri Mochiang Breve sosta
17.5 5 1600 100 Galmarara Malga aperta
23.5 6 2050 450 Tre Fontane/Bivio Italia/Sella
28 4.5 1780 -270 Bivio Campo Gallina/Monumenti Breve sosta
29.5 1.5 1940 160 Bocchetta Portule Sorgente acqua
35.5 6 1620 -320 Malga Larici di Soto Pranzo
42 6.5 1150 -470 Val D’Assa
47.5 5.5 1050 -100 Campo Rovere
54 6.5 1050 Cesuna Arrivo

Giunti a Malga Galmarara, si valuterà in base all’orario e la forma fisica dei partecipanti, se proseguire per il percorso stabilito verso Bivio Italia o prendere la variante meno impegnativa per Baito Busa Molton.

Variante da Malga Galmarara

Km tot. Km parziali Altitudine Dislivello Luoghi Note
19 1.5 1750 150 Baito Busa Molton
21 2 1850 100 Tornante Ala Zovetto
23 2 1780 -70 Bivio Campo Gallina/Monumenti Breve sosta
24.5 1.5 1940 160 Bocchetta Portule Sorgente acqua
30.5 6 1620 -320   Malga Larici di Soto Pranzo
37 6.5 1150 -470 Val D’Assa
42.5 5.5 1050 -100 Campo Rovere
49 6.5 1050 Cesuna Arrivo

Programma
– Ore 7:00 ritrovo presso la Casa del Giovane a Marano Vicentino (VI). Carico bici su nostri mezzi e partenza per Cesuna (parcheggio in via Vecchia Stazione).
– Ore 8:30 inizio della nostra escursione.
– Ore 13:00 pranzo previsto presso la Malga Larici di Sotto (la spesa per il pasto è individuale).
– Si raccomanda ai partecipanti di provvedere ai propri fabbisogni e portare eventuale abbigliamento di ricambio. Essendo in alta quota, le condizioni climatiche possono variare repentinamente.
– Ore 17:00/18:00 rientro a Marano Vicentino.
– Durante l’escursione si potranno decidere eventuali variazioni del percorso.
– Iscrizioni da effettuare presso la casa BORTOLO, via San Francesco a Marano Vic.no, nei due martedì precedenti l’escursione. Per i soci CAI la quota assicurativa è già compresa nel bollino annuale, mentre per i non soci, oltre alla quota assicurativa di 9euro, è obbligo la compilazione dell’apposito modulo informativo (dati anagrafici, codice fiscale, ecc…) che troverete in sede.

Vi aspettiamo numerosi!

Per informazioni: Loris Benetti 3484458394
Pierantonio Locallo 3475941940

2014.06.15 Monte Cengio (bike)

Domenica 15 Giugno 2014: Il Cengio , tristemente famoso per le vicende belliche della prima guerra mondiale presenta parecchie opere risalenti a quel periodo. Proprio in questi luoghi, durante il primo conflitto mondiale, una massacrante battaglia ha visto fronteggiarsi i Granatieri di Sardegna alle truppe Austriache intenzionate a sfondare il fronte e scendere nella pianura Padana.


 

Lungo l’itinerario proposto incontreremo fortificazioni, mulattiere, acquedotti, camminamenti ma non solo, anche una fiorente natura a tratti selvaggia e a tratti curata amorevolmente da contadini e boscaioli. Mucche, boschi di pini e faggi, prati  e rocce ci accompagneranno.

La vista spazierà sia a Sud in direzione della pianura Padana e della valle dell’Astico sia in direzione dell’altopiano di Asiago e le vette più a nord come il Portule, Cima XI, Cima XII, l’Ortigara, il Caliera rendendo piacevole e vario il percorso che faremo.

Il percorso ricco di saliscendi di media difficoltà globale presenta però alcuni brevi tratti particolarmente impegnativi che affronteremo con le bici per mano. In totale il dislivello non dovrebbe superare i 7-800mt per circa 35-40 km.

 

L’itinerario proposto è il seguente:

-Campiello

-Val di Gevano, Malga Ronchetto, prà delle Pozze

-Piazzale del donatore di sangue, Sentiero delle gallerie, Piazzale Principe di Piemonte

-Val dei Sillà, Forte Corbin

-Contrà Bianchi, Treschè Conca

-Ferrovia, Cesuna

-Bar Alpino, Ceresana

-Campiello

 

Programma:

Ritrovo per caricare le bike in auto alle ore 07:30 presso il piazzale Casa del Giovane di Marano Vic (VI).

In auto andremo sino in località Campiello di Cogollo del Cengio lungo la statale del Costo, nei pressi di Treschè Conca.

Ore 08.15 preparazione e partenza per l’itinerario lungo le numerose strade che solcano il monte Cengio.

-Si raccomanda a tutti i partecipante di provvedere ai propri fabbisogni e portare  panini e bibite per il pranzo a sacco.

-Durante l’escursione si potranno decidere eventuali variazioni del percorso.

-Iscrizioni Martedì 10 Giugno presso casa Bortolo

 

DATI TECNICI DEL PERCORSO:

PERCORSO DI MEDIA DIFFICOLTA’

  • Km 35-40 circa
  • Strada bianca 80% asfalto 20%
  • Dislivello in salita 800 mt. circa
  • Tempo di percorrenza 5-6 ore
  • Ritrovo ore 7:30 piazzale casa del Giovane Marano Vic. (VI)
Da Campiello si sale verso la val di Gevano quindi verso il piazzale Principe di Piemonte del Cengio. Discesa in val dei Sillà e forte Corbin. Contrà Bianchi e Treschè Conca. Cesuna, rifugio BarAlpino, Ceresana e discesa verso il punto di partenza.

Si raccomanda la bike in buono stato ed abbigliamento adeguato!!!

 

ATTREZZATURA OBBLIGATORIA: ATTREZZATURA CONSIGLIATA:
  • MTB in perfette condizioni generali in particolare pneumatici e freni
  • Casco
  • Guanti da ciclismo
  • Abbigliamento adeguato
  • K-way o mantellina per la pioggia
  • Giubbetto a maniche lunghe
  • Camera d’aria di ricambio
  • Borraccia (meglio se due)
  • Barrette energetiche
  • Guanti lunghi
  • Occhiali da sole
  • Macchina fotografica

 

Ulteriori informazioni:

Responsabile GemBike: Giulio Novella 328 0326524

Capogita: Ermes Zorzi 347 5984880

Assistenza: Daniele 328 9148524, Loris 348 4458394

2014.06.08 Becco di Filadonna

Domenica 8 Giugno 2014: l’ incantevole paesaggio dell’Altopiano della Vigolana, è rappresentato da ampi prati e boschi rimasti immutati nel tempo, grazie alla generosità della natura ed è un balcone naturale dal quale ammirare panorami alpini, vallate e il lago di Caldonazzo..


 

Programma

Ore 7,00         Partenza da Marano da dietro la chiesa per il Passo Sommo m. 1341.

Visto il breve percorso non sono previste soste durante il tragitto.

Ore 8.30:        Partenza dal Passo Sommo proprio di fronte al Bar-Chalet.

Inizialmente si segue  un sentiero su buona strada forestale fino alla Malga Cornetto di dietro, m 1597, dove si confluisce sul sentiero n° 451, proveniente da Folgaria. Senza dover raggiungere la vetta del M. Cornetto, prendiamo, la variante m. 1977 per il sentiero 452 B, lungo una comoda e larga cengia risalente alla Grande Guerra, che sbuca sul lato nord del monte. Proseguiamo poi per il  sentiero n. 425 che percorre tutta la cresta nord salendo la seconda Cima del Cornetto, m 1996. Con leggeri saliscendi si evita sul lato occidentale la Terza Cima del Cornetto per attraversare poi la gran conca ai piedi del Becco di Filadonna m. 2150, che si raggiunge con un ultimo strappo, ore 4,00.

Soste durante la salita.

Ore 14.00:      Partenza per il ritorno lungo il sentiero che scende al Rif. Casarota e quindi alla strada della Fricca, dove ci attende il pullman.

Ore 17.30 ca  Arrivo al Pullman, breve rinfresco e rientro a Marano previsto per le ore 19.00

NOTE:

Escursione lunga che richiede un buon allenamento, anche se il dislivello è ben distribuito lungo tutto il tragitto. La vetta è magnifica, con un panorama meraviglioso verso la Valsugana e i Lagorai.

Iscrizioni: i due martedì precedenti alla gita in sede GEM dalle 20,30

La quota di iscrizione è di € 10,00 da versare obbligatoriamente al momento dell’iscrizione.

Causa innevamento, non siamo ancora riusciti a provare la gita per verificarne la completa percorribilità. Per dettagli più precisi, saremo disponibili in sede GEM i due Martedì precedenti alla gita.

Capi gita: Ferretto Nicola, Dal Santo Alberto

2014.05.31 Fine anno con scuola elementare

Sabato 31 maggio 2014: anche quest’anno, per la giornata di fine anno scolastico, siamo stati invitati dalla Scuola Elementare ad accompagnare le classi terze lungo  un percorso nel territorio di Marano, durante il quale  proporremo delle attività inerenti la natura e gli aspetti dei luoghi che attraverseremo.

Contando sulla partecipazione di molti Soci, ci ritroviamo  in sede martedì 27  maggio per organizzarci e dividerci i compiti.

La Presidenza


2014.05.25 Giornata nazionale dei sentieri

Domenica 25 maggio 2014: il CAI nazionale organizza ogni anno una giornata di lavoro per sensibilizzare tutti i soci sul tema dei sentieri, che tutti noi percorriamo andando in montagna, e invita tutte le sezioni ad attivarsi per renderli efficienti e percorribili.

Noi soci GEM abbiamo in cura il nostro Novegno, di cui dobbiamo rendere efficienti e percorribili i sentieri con lavori di manutenzione e sistemazione.

Vi aspettiamo in tanti per dare il proprio contributo di lavoro e per passare una bella giornata insieme.

Causa le abbondanti nevicate i sentieri del Novegno hanno bisogno, quest’anno, di consistenti interventi.

E’ necessaria l’iscrizione martedì 20 maggio per poter procedere agli adempimenti assicurativi obbligatori.

Programma:

Ore 7.30 Ritrovo dietro la chiesa parrocchiale di Marano.

Ore 8.00 Ritrovo per tutti al Cerbaro e salita con le auto al parcheggio alto di m. Novegno.

Ore 9.00 Inizio lavori lungo il sentiero n. 440 che va da Campedello a cima Alta.

Ore 13.00 Fine dei lavori e ritrovo per tutti a malga Baretela (o malga Campedello) per la solita pastasciutta

Ore 15.00-16.00 Rientro a Marano.

La Commissione sentieri conta su una numerosa partecipazione.

Vi aspettiamo in tanti. La Commissione Sentieri

2014.05.18 Escursione in bici

Domenica 18 maggio 2014. L’escursione si effettuerà partendo da Mezzolombardo e si arriverà in prossimità di Rovereto pedalando sempre lungo la ciclabile che costeggia il corso dell’Adige. Maggiori dettagli e programma completo nel prossimo avviso o in sede nei due martedì precedenti la gita.

Escursione sul Vorbichl dell’altopiano di Tesimo

Domenica 4 maggio 2014. L’Alto Adige, spesso meta di gite in alta montagna, è meno frequentato negli ambienti di pianura e  di collina. Perciò con questa gita vogliamo proporre la conoscenza di una tipica zona collinare contraddistinta da una cultura che si esprime attraverso la tipologia edilizia specifica, la decorazione delle case, la cura del territorio e delle coltivazioni agricole e una profonda spiritualità. L’insieme di queste caratteristiche esprime una situazione sociale, ambientale e culturale di grande interesse e che, pur essendo vicina a noi, è molto diversa dalla nostra realtà, anche perché è frutto di vicende storiche di cui vedremo molte tracce lungo il percorso.

PROGRAMMA

Partenza ore 6,30 in pullman, da dietro la chiesa, per  Bassano,Trento, Bolzano,  Nalles.

Ore 9,30 partenza da Nalles (m.330): dopo il ponte inizia un tratto selciato che ci porta verso Unterksatsch (maso medioevale ora ristorante, forse aperto, con resti di un castello). Da qui si riparte in leggera salita per arrivare a una zona di piccoli laghetti (biotopi) e, attraverso il bosco di pini e continui scorci panoramici sulla Val d’Adige, arriviamo alla chiesa di S. Cristoforo (m.600).

Da qui, con percorso pianeggiante, arriviamo in prossimità di Tesimo e, superato il ponte della strada delle Palade e un altro piccolo biotopo, perveniamo in cima alla collina dove sorge la chiesa di S. Ippolito (m.760). Anche questa chiesa, come la precedente, è chiusa ma offre un panorama fantastico sulla Val d’Adige, la conca di Merano  e i monti circostanti.

Ore 12,30 circa sosta per il pranzo.

Ore 14,00 discesa verso il paese di Vollano. Passando attraverso frutteti, masi isolati e il mulino Obertalmuhle (posto di ristoro) e un ultimo tratto boscoso, perveniamo alla chiesa di Lana di Sotto. Qui, verso le ore 16,00 ci aspetta il sacrestano che ci aprirà la chiesa per ammirare le incisioni dello stupendo altare ligneo di  Schnatterpeck  (alto circa 14 metri).

Ore 16,30 circa con breve salita torniamo al sentiero che lungo il Waalweg Brandis (canale irriguo interrato) ci porta in un quartiere recentemente ristrutturato di Lana di Sopra e, subito dopo, alla birreria Forst di Lana.

Ore 18,00 circa partenza per Marano, con sosta lungo il percorso, ed arrivo previsto alle ore 21,00 circa.

Note tecniche: escursione adatta a chiunque abbia un po’ di allenamento (non ci sono grandi dislivelli, ma la lunghezza complessiva e i molti saliscendi si fanno sentire); equipaggiamento normale da escursione e scarponi. Si consiglia abbigliamento leggero.

N.B. I tempi potranno variare a seconda dell’interesse delle persone e della lunghezza delle soste nelle varie tappe, per cui potranno anche esserci riduzioni  al programma.

La quota di iscrizione è di € 14,00 da versare obbligatoriamente al momento dell’iscrizione.

                                                                      Capi gita:  Giuliano Rizzato – Loretta Rigoni

2014.05.04 Escursione sul Vorbichi

Domenica 4 maggio 2014. L’Alto Adige, spesso meta di gite in alta montagna, è meno frequentato negli ambienti di pianura e di collina. Perciò con questa gita vogliamo proporre la conoscenza di una tipica zona collinare contraddistinta da una cultura che si esprime attraverso la tipologia edilizia specifica, la decorazione delle case, la cura del territorio e delle coltivazioni agricole e una profonda spiritualità. L’insieme di queste caratteristiche esprime una situazione sociale, ambientale e culturale di grande interesse e che, pur essendo vicina a noi, è molto diversa dalla nostra realtà, anche perché è frutto di vicende storiche di cui vedremo molte tracce lungo il percorso.

PROGRAMMA

Partenza ore 6,30 in pullman, da dietro la chiesa, per Bassano,Trento, Bolzano, Nalles.

Ore 9,30 partenza da Nalles (m.330): dopo il ponte inizia un tratto selciato che ci porta verso Unterksatsch (maso medioevale ora ristorante, forse aperto, con resti di un castello). Da qui si riparte in leggera salita per arrivare a una zona di piccoli laghetti (biotopi) e, attraverso il bosco di pini e continui scorci panoramici sulla Val d’Adige, arriviamo alla chiesa di S. Cristoforo (m.600).

Da qui, con percorso pianeggiante, arriviamo in prossimità di Tesimo e, superato il ponte della strada delle Palade e un altro piccolo biotopo, perveniamo in cima alla collina dove sorge la chiesa di S. Ippolito (m.760). Anche questa chiesa, come la precedente, è chiusa ma offre un panorama fantastico sulla Val d’Adige, la conca di Merano e i monti circostanti.

Ore 12,30 circa sosta per il pranzo.

Ore 14,00 discesa verso il paese di Vollano. Passando attraverso frutteti, masi isolati e il mulino Obertalmuhle (posto di ristoro) e un ultimo tratto boscoso, perveniamo alla chiesa di Lana di Sotto. Qui, verso le ore 16,00 ci aspetta il sacrestano che ci aprirà la chiesa per ammirare le incisioni dello stupendo altare ligneo di Schnatterpeck (alto circa 14 metri).

Ore 16,30 circa con breve salita torniamo al sentiero che lungo il Waalweg Brandis (canale irriguo interrato) ci porta in un quartiere recentemente ristrutturato di Lana di Sopra e, subito dopo, alla birreria Forst di Lana.

Ore 18,00 circa partenza per Marano, con sosta lungo il percorso, ed arrivo previsto alle ore 21,00 circa.

Note tecniche: escursione adatta a chiunque abbia un po’ di allenamento (non ci sono grandi dislivelli, ma la lunghezza complessiva e i molti saliscendi si fanno sentire); equipaggiamento normale da escursione e scarponi. Si consiglia abbigliamento leggero.

N.B. I tempi potranno variare a seconda dell’interesse delle persone e della lunghezza delle soste nelle varie tappe, per cui potranno anche esserci riduzioni al programma.

La quota di iscrizione è di € 14,00 da versare obbligatoriamente al momento dell’iscrizione.

Capi gita: Giuliano Rizzato – Loretta Rigoni

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